DECRETO-LEGGE 2 marzo 2024, n. 19 – Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ( Serie Generale n.52,del 2.3.2024) il decreto legge “Disposizioni urgenti finalizzate a garantire l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 26.2.2024, su proposta del Presidente del Consiglio ,On. Giorgia Meloni , e del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, On.Raffaele Fitto.

Il decreto ha introdotto , su indicazioni del Ministro dell’Istruzione e del Merito ,On.Valditara, nuove misure per la Scuola che di seguito riportiamo:

  misure riguardo la semplificazioni per gli ITS Academy: venendo incontro alle richieste delle regioni e delle fondazioni, sarà consentita una maggiore flessibilità per il fondo di finanziamento nazionale, il cui utilizzo sarà possibile per un maggior numero di finalità (sedi esistenti, spese di gestione, ecc). Per la durata del PNRR, inoltre, le regioni saranno esentate dall’obbligo di cofinanziamento, in virtù dell’assegnazione dei fondi previsti dalla misura del PNRR “sviluppo e riforma degli ITS”, che prevede un investimento complessivo di 1,5 miliardi per gli ITS Academy;

misure conseguenti al rinvio dell’entrata a regime della riforma del reclutamento :  proroga dei contratti ATA a valere sulle risorse PNRR e AGENDA SUD, prevedendo che i pagamenti possano avvenire in modo centralizzato tramite NOIPA ;
– misure riguardo la valorizzazione del ” Consiglio di orientamento” rilasciato dalle istituzioni scolastiche agli alunni della classe terza della Scuola secondaria di I grado, con l’adozione di un modello unico nazionale da integrare nell’E-Portfolio;

-misure riguardo i percorsi di specializzazione: si armonizza il quadro normativo relativo all’accesso ai percorsi di specializzazione sui posti di sostegno per la Scuola secondaria di I e II grado, alla luce della riforma del reclutamento dei docenti, prevedendo che per l’accesso non sia più necessario il possesso di altra abilitazione;

misure che agevolano il processo di riforma degli Istituti tecnici e professionali avviato con il decreto-legge n. 144/2022;

-misure necessarie a superare le difficoltà di funzionamento della Scuola di alta formazione dell’istruzione;

misure che possono consentire, con decreto del MIM e di concerto con il MEF, di anticipare le assunzioni anche relative alle annualità successive ( misure necessarie per sanare eventuali disallineamenti tra le facoltà assunzionali e gli obiettivi intermedi del PNRR ) e di stipulare per gli assistenti amministrativi e tecnici nuovi contratti entro il 31 marzo, in caso di rinuncia da parte di coloro che hanno lavorato fino al 31 dicembre 2023. Anche per i collaboratori scolastici, per i quali è prevista la proroga fino al 15 aprile, è possibile attingere alle graduatorie di istituto in caso di rinuncia.

Il decreto dovrà seguire l’iter parlamentare per la sua conversione in legge e pertanto potrebbe subire delle modifiche e integrazioni.