Concorso,per titoli ed esami, per l’accesso ai ruoli del personale docente di educazione motoria nella scuola primaria, su base regionale.

E’ stato pubblicato il bando del concorso (1.740 posti) per l’insegnamento dell’educazione motoria nelle classi quarte e quinte della scuola primaria, su base regionale con esclusione delle regioni Valle d’Aosta e Trentino alto Adige.

La domanda di partecipazione deve essere presentata solo in modalità telematica fino alle ore 23,59 del 6 settembre 2023,direttamente sul portale INPA (www.inpa.gov.it.) o alternativamente sul portale ISTANZE ON LINE del MIUR.

Per accedere alla compilazione dell’istanza di partecipazione al concorso occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE) ed essere abilitati al servizio “Istanze on line”.

Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

L’istanza di partecipazione, a pena di esclusione, dovrà essere presentata in un’unica regione che non sia né la Valle d’Aosta né il Trentino-Altro Adige.(Le regioni Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige sono escluse dalla procedura concorsuale).

Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso dei seguenti titoli:

laurea magistrale conseguita nella classe LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate» o nella classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport» o nella classe LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie»nonché quelli equiparati alle  predette lauree magistrali,ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’Università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233 e cioè: laurea 53/S Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie; 75/S Scienze e tecnica dello sport; 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative .

Congiuntamente ai predetti titoli occorre essere in possesso di 24 CFU/CFA acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extracurricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, di cui al DM 616/2017.

Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di accesso abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento, ai sensi della normativa vigente, entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale (6 settembre ore 23.59).

Sono esclusi dalla partecipazione al concorso i diplomati ISEF (Istituto Superiore di Educazione Fisica): una incongruenza,se si tiene conto che il diploma ISEF consente ancora l’accesso alle GPS graduatorie provinciali per le supplenze. E infatti sia nell’anno scolastico 2022/23 che ancora nel 2023/24 i posti di motoria alla primaria vengono attribuiti scorrendo le GPS di A048 e A049, senza distinzione tra lauree di accesso e diploma ISEF.

Allo stesso modo sono tanti i maestri che finora hanno insegnato “educazione fisica” anche in virtù delle competenze specifiche acquisite con il diploma ISEF e che non potranno partecipare al concorso.

Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria di 50 euro.

Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”, il cui link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive” nella sezione dedicata all’istanza o a cui il candidato potrà accedere dall’indirizzo https://pagoinrete.pubblica.istruzione.it/.

L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata – a pena di esclusione – la ricevuta di pagamento.

N.B: Costituisce motivo di esclusione dalla procedura la mancata attestazione dell’avvenuto pagamento del contributo di segreteria di cui al comma 4, effettuata allegando la ricevuta del medesimo all’istanza di partecipazione.

Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:

a) il cognome ed il nome;

b) la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale;

c) il possesso della cittadinanza italiana ovvero della cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione Europea ovvero dichiarazione attestante le condizioni di cui all’articolo 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97;

d) il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del docente;

f) le eventuali condanne penali riportate (anche se sono stati concessi amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali pendenti, in Italia e/o all’estero. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, pena l’esclusione dal concorso;

g) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale ai sensi della normativa vigente per aver conseguito l’impiego mediante produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi. In caso contrario, il candidato deve indicare la causa di risoluzione del rapporto d’impiego;

h) il possesso dei titoli previsti dall’articolo 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, che, a parità di merito o a parità di merito e titoli, danno luogo a preferenza. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda;

i) l’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, il numero telefonico, nonché il recapito di posta elettronica ordinaria e/o certificata presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso. Il candidato si impegna a far conoscere tempestivamente ogni eventuale variazione dei dati sopra richiamati contattando l’USR responsabile della procedura concorsuale;

j) se abbia l’esigenza, ai sensi della normativa vigente, di essere assistito/a durante la prova, indicando in caso affermativo l’ausilio necessario e la necessità di eventuali tempi aggiuntivi. Tali richieste devono risultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura sanitaria, con le modalità descritte all’articolo 6 del decreto. Le modalità di svolgimento della prova possono essere concordate telefonicamente. Dell’accordo raggiunto il competente USR redige un sintetico verbale che invia all’interessato;

k) i titoli di accesso posseduti ai sensi dell’articolo 4 del bando; per quanto riguarda i titoli di cui all’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), l’aspirante docente dovrà indicare l’esatta indicazione dell’Istituzione che li ha rilasciati, dell’anno scolastico ovvero
accademico in cui sono stati conseguiti, del voto riportato; con riferimento ai titoli di cui all’articolo 4 comma 1 lettera b), dovrà dichiarare di aver conseguito la certificazione relativa al riconoscimento dei 24 CFU/CFA secondo le modalità stabilite dell’articolo 3, comma 5, del decreto ministeriale 10 agosto 2017, n. 616. Qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero e riconosciuto ai sensi della normativa vigente, devono essere altresì indicati obbligatoriamente gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equipollenza del titolo medesimo; qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero, ma sia ancora sprovvisto del riconoscimento richiesto in Italia ai sensi della normativa vigente, occorre dichiarare di aver presentato la relativa domanda di riconoscimento entro la data termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso;

m) i titoli valutabili di cui all’Allegato B del Decreto Ministeriale;

n) l’eventuale diritto alle riserve previste dalla vigente normativa. Coloro che hanno diritto alla riserva di posti in applicazione della legge n. 68/1999 e che non possono produrre il certificato di disoccupazione rilasciato dai centri per l’impiego, poiché occupati alla data di scadenza del bando, indicheranno la data e la procedura in cui hanno presentato in precedenza la certificazione richiesta;

o) di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento 2016/679/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

p) di avere effettuato il versamento del contributo previsto per la partecipazione al concorso e reso tutte le dichiarazioni previste dal decreto.