Iscrizioni 2023/24 adempimenti scuola e sanzioni – obbligo vaccinale alunni sino a 16 anni.

Richiamando quanto abbiamo già pubblicato in data 7 dicembre 2022, ad integrazione, precisiamo che il  DL n. 73/2017, convertito in legge n. 119/2017 ha introdotto l’obbligo vaccinale (relativo ad alcune vaccinazioni) per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati. Riportiamo di seguito le vaccinazioni obbligatorie:

  • anti-poliomielitica
  • anti-difterica
  • anti-tetanica
  • anti-epatite B
  • anti-pertosse
  • anti-Haemophilus influenzae tipo b
  • anti-morbillo
  • anti-rosolia
  • anti-parotite
  • anti-varicella.

L’obiettivo della legge, Legge Lorenzin, è quello di contrastare il progressivo calo delle vaccinazioni, sia obbligatorie che raccomandate, in atto dal 2013 che ha determinato una copertura vaccinale media nel nostro Paese al di sotto del 95%, soglia raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità per garantire la cosiddetta “immunità di gregge”, per proteggere, cioè, indirettamente anche coloro che, per motivi di salute, non possono essere vaccinati. L’obbligo vaccinale de qua permetterà inoltre il conseguimento degli obiettivi prioritari del Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019 ed il rispetto degli obblighi assunti a livello europeo ed internazionale.

Riportiamo, di seguito, gli adempimenti che devono svolgere le Scuole, le ASL e le famiglie.

  • dirigenti scolastici (e i responsabili dei servizi educativi, dei centri di formazione professionale e delle scuole private non paritarie) devono trasmettere alle aziende sanitarie locali, entro il 10 marzo 2023, l’elenco degli iscritti, per l’a.s. 2023/24, di età compresa tra zero e sedici anni, inclusi i minori stranieri non accompagnati;
  • entro il 10 giugno 2023, le ASL restituiscono alle scuole i summenzionati elenchi con l’indicazione dei soggetti che non risultino in regola con gli obblighi vaccinali, che non rientrino nelle situazioni di esonero, omissione o differimento delle vaccinazioni e che non abbiano presentato formale richiesta di vaccinazione;
  • nei dieci giorni successivi all’acquisizione degli elenchi con le indicazioni succitate, i dirigenti scolastici invitano i genitori, i tutori o i soggetti affidatari a depositare, entro il 10 luglio 2023, la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni ovvero l’esonero, l’omissione o il differimento delle stesse, o la presentazione della formale richiesta di vaccinazione all’ASL competente;
  • dopo il suddetto invito, i dirigenti scolastici trasmettono all’ASL, entro il 20 luglio 2023, la documentazione presentata dai genitori o la comunicazione dell’eventuale mancato deposito per gli adempimenti di competenza e, ricorrendone i presupposti, per l’applicazione delle sanzioni.

Per la scuola dell’infanzia e i servizi educativi per l’infanzia la mancata presentazione della suddetta documentazione comporta la decadenza dall’iscrizione.

Non determina, invece, la decadenza dall’iscrizione né impedisce la partecipazione agli esami, per gli altri gradi di istruzione.

Per le famiglie degli alunni da 6 a 16 anni che non hanno adempiuto alla regolarizzazione della situazione vaccinale dei figli è prevista una sanzione pecuniaria da 100 a 500 euro, da comminare secondo la procedura prevista dall’articolo 1, comma 4, del DL n. 73/2017, convertito in legge n. 119/2017 (tale sanzione riguarda anche le famiglie dei minori da 0 a 6 anni).